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30 Lug

IL ‘’COMANDANTE’’ DI ROMEO HOTEL E IL PROGETTO SOSTENIBILITA’

Il 21 maggio, dopo una lunga chiusura, ha riaperto il Comandante, ristorante gastronomico del ROMEO hotel, stella Michelin dal 2012.

Il ristorante si trova al 10° ed ultimo piano del Romeo Hotel ed offre, solo per cena, la creativa e ricercata cucina gourmet dello chef Salvatore Bianco, con un’incantevole vista sul Golfo di Napoli.

La lunga pausa ha permesso allo chef di maturare un nuovo progetto in cui la parola chiave è la sostenibilità e la ricerca del cibo buono e autentico.  Questo Salvatore Bianco lo ha fatto tornando alla terra, andando a cercare piccoli appezzamenti agricoli per coltivare i prodotti per la propria cucina. Nasce così il progetto “Gli Orti e le Terre de il Comandante”, un progetto semplice e visionario, che va a ridisegnare l’esperienza gastronomica del ristorante. Sui Monti Lattari, alle pendici del Parco Nazionale del Vesuvio e in Basilicata, Salvatore Bianco ha iniziato a coltivare agrumi, ortaggi e frutti con l’aiuto di validi coltivatori locali.

La filosofia è quella di una cucina fatta di prodotti della filiera corta, freschi e genuini.

Le novità, che ha portato questa riapertura, continuano a tavola, a cominciare dal menù che non sarà più una carta, ma un’elegante scatola di legno massello con tre proposte. Tre percorsi, da 3, 6 o 8 portate, ideati dallo chef in base alla stagionalità delle materie prime raccolte e al pescato del giorno.  L’invito è di affidarsi completamente allo chef per un pasto a sorpresa che condurrà il cliente ad esplorare una cucina contemporanea e ricercata, rispettosa delle materie prime, pulita e nutrita di storia ed emozione.

 

 

 

Asia

Classe ’98, romana e appassionata di cibo a 360°. Si è laureata presso la facoltà di Scienze e Culture Enogastronomiche nel 2020, continuando a perfezionare le sue conoscenze, iscrivendosi alla facoltà di Tecnologie Alimentari, di cui è ancora studentessa. Curiosa e appassionata di viaggi, ama immergersi in nuove avventure e raccogliere dall’esterno quanti più stimoli possibili.